ACQUISTARE O ANDARE IN AFFITTO? I MOTIVI PER SCEGLIERE

Acquisto o affitto casa? Ovviamente, bisogna partire dall’analisi della propria disponibilità finanziaria: l’acquisto della casa presuppone, infatti, che si abbia un capitale iniziale a disposizione che copra almeno il 20% del valore dell’immobile e le spese legate all’acquisto e che si abbiano le caratteristiche reddituali per accedere a un eventuale mutuo. Al contrario, se si sceglie l’affitto, basta un capitale minimo sufficiente a coprire le spese relative al deposito cauzionale richiesto e le spese legate alla stipula del contratto di locazione. Una volta fatti i conti con le proprie disponibilità, quali sono i motivi che possono indurre ad optare per l’una o per l’altra opzione nell’attuale situazione di mercato? A dirlo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Acquistare casa, per Tecnocasa, è un buon investimento: che lo si utilizzi per sé o si decida di affittarlo, l’immobile è sempre un buon investimento in termini di rivalutazione del capitale. Dal 1998 ad oggi il valore delle case ha registrato un incremento nominale medio del 35,2%, percentuale che si può superare se si mira bene l’investimento (immobile in buono stato, zone centrali e servite, tipologie signorili, ecc.). In caso invece si decida di acquistare per investimento si ha un basso rischio e un rendimento annuo lordo intorno al 5,0%. Le attuali condizioni di mercato sono favorevoli: dopo 10 anni di ribassi di prezzo, in questo momento, si possono trovare ancora degli immobili a prezzi accessibili. In più la maggiore propensione delle banche ad erogare mutuo e i tassi convenienti rappresentano oggi un buon motivo per comprare casa.

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